Negli Stati Uniti, con l’amministrazione Trump 2.0, si prospetta un periodo d’incertezza, mentre l’Europa ha bisogno dei cambiamenti radicali già visti con l’eccezionalità statunitense. Stando al nostro scenario di base per le performance delle asset class, le azioni dovrebbero registrare un rialzo a cifra singola a fronte di rendimenti obbligazionari reali elevati e di un dollaro USA sopravvalutato, che vede erodersi gradualmente il proprio status di bene rifugio.

Un trend fondamentale nel 2025 sarà quello del transition investing, dove prevediamo una rapida crescita grazie allo slancio crescente della decarbonizzazione. Anche le iniziative a favore della natura dovrebbero assumere maggiore importanza in seguito al successo della Conferenza delle Nazioni Unite sulla biodiversità (COP16).