31-01-2022 · Visione

Robeco pubblica un paper sulla biodiversità collaborando con il WWF-NL

Un documento che illustra la posizione di Robeco su come affrontare la perdita di biodiversità è sostenuto da una partnership con il WWF olandese.

Scarica la pubblicazione


    Relatori

  • Lucian Peppelenbos - Climate & Biodiversity Strategist

    Lucian Peppelenbos

    Climate & Biodiversity Strategist

  • Peter van der Werf - Head of Active Ownership

    Peter van der Werf

    Head of Active Ownership

  • Laura Bosch Ferreté - Engagement Specialist

    Laura Bosch Ferreté

    Engagement Specialist



Il whitepaper è intitolato “L’approccio di Robeco alla biodiversità: verso l’integrazione di rischi, opportunità e impatti legati alla natura nei nostri investimenti.” Il documento è stato scritto da specialisti di tutti i team di ricerca su engagement, clima e investimenti sostenibili di Robeco e costituirà un modello per la politica futura in quest’area.

Tuttavia, la sfida è talmente complessa che nessun investitore può affrontarla da solo. Robeco è quindi orgogliosa di annunciare l’avvio di una nuova partnership con il World Wide Fund for Nature Netherlands (WWF-NL) da integrare a collaborazioni già esistenti come il Finance for Biodiversity Pledge.

Entrambe le organizzazioni lavorano insieme per integrare la biodiversità nell’asset management. La partnership mira a elaborare un quadro di riferimento e una politica d’investimento sulla biodiversità per Robeco, e a sviluppare congiuntamente strategie d’investimento sulla biodiversità. Si propone anche di condurre attività di engagement con i clienti e altri stakeholder del settore finanziario per sensibilizzarli sulla questione, motivandoli e stimolandoli a integrare la biodiversità nelle loro politiche.

La distruzione quotidiana di foreste, piante e specie animali dovuta all’attività umana è considerata una sfida di entità paragonabile a quella che il mondo si trova a fronteggiare con il cambiamento climatico. Gli investitori possono giocare un ruolo importante nell’affrontare problemi come la deforestazione e il cambiamento di destinazione d’uso del suolo tramite l’engagement e l’integrazione dei rischi (e delle opportunità) legati alla natura nel processo decisionale.

Un ruolo cruciale

“Il settore finanziario e il mondo dell’asset management di cui facciamo parte possono giocare un ruolo cruciale nel contribuire a prevenire un’ulteriore perdita di biodiversità”, afferma Peter van der Werf, Senior Manager Engagement. “Questo non è semplicemente un fattore strategico nel contesto dell’investimento sostenibile: difendere la biodiversità è nell’interesse a lungo termine dei nostri clienti e della nostra performance finanziaria, e fa parte del nostro dovere di sfruttare al meglio la nostra influenza per proteggere il pianeta.”

“Robeco si occupa di biodiversità da diversi anni, attraverso un programma di engagement rivolto a risolvere i problemi legati alla deforestazione connessa alle materie prime, alla nostra politica sull’olio di palma e la considerazione della biodiversità quale fattore rilevante nel nostro processo di integrazione ESG.”

“Tuttavia, è chiaro che dobbiamo fare molto più di questo, sia in termini di ulteriore engagement, sia incorporando sistematicamente questo fattore nelle nostre decisioni d’investimento. Non si tratta più soltanto di evitare le imprese che sono responsabili della perdita di biodiversità attraverso operazioni dannose per l’ambiente; dobbiamo anche privilegiare le aziende che si sforzano di proteggere la biodiversità, indirizzando maggiori capitali verso queste realtà più sostenibili.”

Enfasi sull’urgenza

Il whitepaper delinea l’urgenza che la perdita di biodiversità riveste per il pianeta e per la stabilità economica futura. Il World Economic Forum stima che più della metà del prodotto aggregato a livello mondiale (del valore di 44 trilioni di dollari) è moderatamente o altamente dipendente dalla natura; questo significa che un collasso dei sistemi naturali trascinerebbe con sé anche i nostri sistemi economici e finanziari.

Il documento descrive approfonditamente la rilevanza finanziaria di questo problema per gli investitori: una valutazione basata su una mappa di calore realizzata con i dati dello strumento ENCORE (Exploring Natural Capital Opportunities, Risks and Exposure) sviluppato dalla United Nations Environment Programme Finance Initiative ha rivelato che circa un quarto del patrimonio gestito da Robeco è altamente dipendente da almeno un servizio dell’ecosistema.

In linea con l’esposizione di altri partecipanti del settore finanziario, la valutazione ha riscontrato che il 29% circa degli investimenti di Robeco riguarda settori che potrebbero avere un impatto significativo sui principali fattori di perdita della biodiversità, in primis il consumo del suolo e di acqua dolce, seguiti da cambiamento climatico e inquinamento. Ciò dimostra che il tema della biodiversità possiede una funzione estremamente rilevante per gli investitori e che risulta necessaria un’azione trasversale di tutto il settore finanziario per assicurare che gli investimenti contribuiscano al raggiungimento degli obiettivi della Convention on Biological Diversity.

Webinar February 17 2022

Webinar February 17 2022

Biodiversity loss - the next big challenge for investors

Violare i limiti planetari

Nel 2009 Johan Rockström dello Stockholm Resilience Centre, insieme a un gruppo di scienziati di fama internazionale, ha individuato nove processi che regolano la stabilità e la resilienza del sistema terrestre. Gli scienziati hanno proposto una serie di limiti planetari quantitativi entro i quali l’umanità può continuare a svilupparsi e prosperare per le generazioni a venire.

La violazione di questi limiti planetari accresce il rischio di provocare cambiamenti ambientali bruschi o irreversibili su vasta scala. La ricerca accademica indica che due di questi nove limiti planetari – l’integrità della biosfera e i flussi biogeochimici – sono stati già violati a causa di uno sviluppo umano inarrestabile e insostenibile e della crescente minaccia del cambiamento climatico.

La violazione dei limiti planetari mette a repentaglio tutta la vita sulla Terra

La violazione dei limiti planetari mette a repentaglio tutta la vita sulla Terra

Fonte: “Planetary boundaries: Guiding human development on a changing planet”.

Un mondo naturale in crisi

“Il mondo naturale è in crisi: mai nella storia dell’uomo la biodiversità è diminuita così velocemente come avviene oggi”, afferma Aaron Vermeulen, Director Green Finance, WWF-NL. “A causa delle pressioni antropiche sulla natura, un milione di specie sono oggi a rischio di estinzione; molte di queste rischiano di scomparire nel giro di pochi decenni. I cambiamenti della destinazione d’uso del suolo, il consumo di acqua, lo sfruttamento diretto degli organismi, l’inquinamento e l’introduzione di specie invasive minacciano molti ecosistemi.”

“Tuttavia, questa crisi della natura non è una questione a sé stante. Il cambiamento climatico sta aggravando ulteriormente la perdita di biodiversità, riducendo a sua volta la nostra capacità di assorbire il carbonio e quindi di mitigare il cambiamento climatico. Questo circolo vizioso pregiudica anche la nostra capacità di reagire agli impatti del cambiamento climatico, poiché gli ecosistemi danneggiati non ci proteggono dagli eventi naturali con altrettanta efficacia degli ecosistemi sani.”

“La tabella di marcia interna di Robeco sulla biodiversità, descritta in questo whitepaper, è un vero passo avanti poiché mira a comprendere e ad affrontare le dipendenze e gli impatti legati alla natura nell’intera organizzazione. Saremo lieti di collaborare con Robeco per assicurare una robusta implementazione.”

Maggiore collaborazione

Questa collaborazione è fondamentale per sviluppare i dati e gli strumenti necessari al progresso. Robeco è tra i primi firmatari della Task Force for Nature-Related Disclosure (TNFD), un’iniziativa lanciata dal WWF e da altri attori e mirata a sviluppare un quadro di riferimento che permetterà alle istituzioni finanziarie di incorporare i rischi e le opportunità legati alla natura nella pianificazione strategica, nella gestione del rischio e nelle decisioni di asset allocation.

Robeco ha sottoscritto il Finance for Biodiversity Pledge nel 2020, impegnandosi a proteggere e ripristinare la biodiversità attraverso attività di finanziamento e di investimento entro il 2024.

“Il nostro obiettivo generale è riuscire nei prossimi anni a misurare e indirizzare il nostro contributo di investitori verso la protezione della biodiversità e della natura in partnership con WWF-NL e attraverso altre collaborazioni come il Finance for Biodiversity Pledge”, osserva Van der Werf.

“In questo whitepaper descriviamo il nostro percorso: perché abbiamo iniziato, cosa abbiamo fatto ad oggi e dove vogliamo arrivare. Speriamo che la lettura vi risulti gradita e che vogliate affiancarci in questa missione di vitale importanza.”

Scarica la pubblicazione

Scopri gli ultimi approfondimenti in tema di sostenibilità

Ricevi la nostra newsletter Robeco e sii il primo a lettura gli ultimi approfondimenti.

Tieniti aggiornato