In un mondo sempre più complesso, è molto utile disporre di varie fonti di dati e di diverse metodologie, per dare agli investitori una visione più completa.
Inoltre, l'approccio e l'architettura di base devono essere flessibili e scalabili per adattarsi alla crescita, ai cambiamenti normativi e, soprattutto, per soddisfare le esigenze specifiche di ciascun cliente.
Più in generale, la capacità di reperire, gestire e ottimizzare i dati e gli strumenti sta diventando sempre più importante per il settore dell’asset management, tanto da rappresentare uno dei principali fattori di forza competitiva.
Qual è il punteggio di sostenibilità di aziende e paesi?
Scopri il contributo delle aziende agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e la classifica dei paesi in base ai criteri ESG.
Sempre più dati da gestire
“I dati di sostenibilità provenienti da fonti diverse sono in forte aumento,” spiega Erik van Leeuwen, Chief Operations Investments di Robeco. “È una buona notizia per gli investitori. Gli analisti e i gestori di portafoglio devono avere una visione integrata dei vari aspetti ESG e di sostenibilità, l'accesso a molteplici fornitori di dati con prospettive differenti può arricchire. Se l’approccio di alcuni data providers si basa sul valore, altri prendono in considerazione la rilevanza finanziaria, e mentre alcuni forniscono classifiche best-in-class, altri ancora generano rating assoluti."
L'accesso a più fonti di dati su temi legati alla sostenibilità è fondamentale per le aree in cui gli standard di rendicontazione non sono ancora disponibili o sono in fase di sviluppo.
I dati sul clima sono un caso emblematico. "Molte aziende pubblicano dati sull’impronta di carbonio da una ventina d’anni e, col tempo, hanno migliorato sia la qualità che la copertura dei dati. Ma c’è ancora parecchio da fare, e attingere dati da più fornitori può aiutarci a valutarne l’affidabilità, a tralasciare valori anomali e a migliorare la qualità dei dati. Inoltre, vediamo che i nostri clienti spesso preferiscono un determinato fornitore e noi dobbiamo essere in grado di soddisfare le loro esigenze."
Secondo Van Leeuwen, questo vale soprattutto per un tema come la biodiversità, dove la pubblicazione dei dati e gli standard di rendicontazione devono ancora essere definiti. "In realtà, in queste nuove aree i fornitori di dati sono poco affidabili. Alla fine è meglio utilizzare tipi di dati diversi, per creare i propri punteggi e i propri quadri di riferimento e farsi un’opinione consapevole sugli investimenti."
Trasformare i dati in preziose informazioni di investimento
Van Leeuwen sottolinea che i dati in sé non sono l'obiettivo finale. "Di dati ne esistono molti, ma alla fine quello che conta è tradurli in informazioni previsionali."
L’SDG Framework di Robeco è un esempio di come riuscirci. Basato sui principi economici dell'investimento sostenibile e dotato di precisi indicatori chiave di performance, mostra quali aziende contribuiscono oppure ostacolano gli SDG, fornendo informazioni da utilizzare nel processo decisionale di investimento.
Lo stesso vale per i nostri esclusivi punteggi climatici prospettici, assegnati in base alla performance delle aziende rispetto ai loro percorsi di decarbonizzazione settoriale e alle nostre analisi di credibilità. Questi elementi previsionali sono un input importante per gli analisti e i gestori di portafoglio chiamati a decidere quali emittenti selezionare.
Mantenere l'integrità dei dati, degli strumenti e dei risultati è fondamentale. "Essendoci sempre più bisogno di informazioni, negli ultimi cinque anni abbiamo dedicato risorse significative all’architettura dei dati. È un progetto a lungo termine che si concentra sulla capacità, l'archiviazione, la velocità e la governance dei dati, con l’obiettivo di garantirne la coerenza e l'affidabilità."
Per riuscirci, dobbiamo sottoporre ad attenta revisione tutti gli strumenti e le metodologie interne all’organizzazione - punteggi climatici, punteggi SDG, decisioni di screening per le obbligazioni classificate ESG - e renderne conto ai clienti.
È un trend che Van Leeuwen vede diffondersi sempre più, nella consapevolezza che, nel più lungo termine, i successi sul tema potrebbero determinare la competitività (e persino la sopravvivenza) di un’azienda. "A giudicare da ciò che siamo riusciti a ottenere - costruendo i portafogli sulla base di dati provenienti da più fonti, implementando nuove metodologie di screening della sostenibilità e applicando le restrizioni volute dal cliente - credo che le nostre fondamenta siano solide."
Libero accesso ai dati di Robeco
Il passo successivo sul fronte della gestione di dati e strumenti da parte di Robeco è quello di metterli a disposizione di terzi attraverso la Sustainable Investing Open Access Initiative. Oggi Robeco consente ad accademici, investitori ed esperti di investimento sostenibile di accedere al suo SDG Framework e ai suoi punteggi.
"La filosofia della nostra iniziativa di libero accesso è duplice. Innanzitutto, ricevere un feedback esterno sul nostro quadro di riferimento ci consente di migliorare ulteriormente la proprietà intellettuale di Robeco [IP]. In secondo luogo, vediamo che i clienti vogliono davvero sfruttare la nostra proprietà intellettuale per scopi più ampi, ad esempio per la rendicontazione della loro contabilità generale o per migliorare lo screening dei loro portafogli, compresi quelli che non gestiamo per loro conto."
Van Leeuwen spiega che, per dare accesso ai dati e alle informazioni di Robeco a un gruppo più ampio di stakeholder, servono la giusta impostazione e il giusto supporto, affinché i clienti possano utilizzare i dati in modo sempre coerente alle proprie esigenze operative. "Finora ci siamo riusciti grazie alle infrastrutture che avevamo a disposizione, ma valuteremo anche altri metodi di distribuzione."
La gestione efficace dei dati e il ricorso a metodologie basate sulla ricerca per tradurli in informazioni utilizzabili è un tema su cui gli investitori devono concentrarsi. Van Leeuwen prevede che, anche in futuro, questo tema resterà fondamentale per migliorare i risultati degli investimenti e soddisfare i requisiti di sostenibilità sia dei clienti che delle autorità.
Questo è un estratto di una pubblicazione più lunga:
“Quattro modi attraverso i quali gli investitori obbligazionari possono contribuire a un futuro più sostenibile”Leggi gli ultimi approfondimenti
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