Un preconcetto diffuso nel mercato, e purtroppo errato, è che il rendimento cedolare corrisponde al rendimento totale. Non è affatto così: i mercati high yield sono inefficienti perché molti operatori non tengono conto dei principi tradizionali in materia di rischio e rendimento. Gli investitori sono inclini a pagare un prezzo troppo alto per le obbligazioni più rischiose e tendono a evidenziare una mentalità gregaria. Il nostro approccio contrarian ci tiene lontani dal gregge e ci evita di restare intrappolati con troppi investitori in posizioni sovraffollate. Questo significa che effettuiamo operazioni di compravendita andando contro il sentiment prevalente al momento.
Con il nostro stile d’investimento orientato alla qualità, puntiamo a generare valore evitando le perdite, riducendo i drawdown nelle fasi di ribasso. Il nostro approccio top-down strutturato può generare valore anche nei mercati rialzisti. Robeco è stato il primo investitore europeo a lanciare una strategia globale dedicata al credito high yield e gestisce ancora uno dei fondi high yield globali più grandi del mondo con un AUM di EUR 8,7 / USD 9,8 miliardi (a dicembre 2021).
Driver di alpha
Le nostre strategie high yield sfruttano le inefficienze del mercato facendo ricorso a due driver di performance principali:
Posizionamento top-down
Per generare valore in un portafoglio high yield è essenziale determinare il livello di rischio da assumere in ogni fase del ciclo di mercato. Valutiamo le aspettative del contesto creditizio con frequenza trimestrale e modifichiamo il beta del portafoglio di conseguenza. Questo permette al portafoglio di beneficiare o di superare con successo la fase prevista del ciclo di mercato.
Selezione degli emittenti.
Attraverso l’analisi fondamentale cerchiamo di individuare le obbligazioni e gli strumenti erroneamente valutati, esaminando la posizione competitiva, la sostenibilità e il profilo finanziario degli emittenti. L’analisi ESG è focalizzata interamente sul rischio di ribasso, sull’impatto assoluto e sulle questioni finanziariamente rilevanti. Manteniamo un sottopeso strutturale sui titoli a basso rating. Il processo di selezione mira a “vincere evitando le perdite”. La strategia adotta un approccio d’investimento a lungo termine che evita il trading non necessario, il che accresce la nostra capacità di generare alpha.
DTS
La misurazione accurata del rischio di credito rappresenta una sfida importante per gli investitori high yield. Nel 2003 Robeco ha co-sviluppato un metodo innovativo1 che offre informazioni approfondite sulla natura e la portata del rischio nei portafogli creditizi: il Duration Times Spread (DTS). Sulla base del DTS di ogni obbligazione, i gestori di portafoglio possono implementare le loro idee in modo più efficace. Il DTS è diventato uno standard di mercato ampiamente accettato presso gli investitori.
1I risultati sono stati pubblicati in “Duration Times Spread: A new measure of spread exposure in credit portfolios”, The Journal of Portfolio Management, 2007, vol. 33. n. 2, pp. 77-100
Sei modi per esporsi al segmento high yield
Ci vengono in mente parecchi motivi per cui potrebbe essere il momento giusto di esporsi alle obbligazioni high yield. Ecco sei modi per farlo.
Team
Sander Bus e Roeland Moraal sono due gestori high yield tra i più esperti d’Europa e lavorano insieme in questo campo dal 2003. Christiaan Lever è entrato nel team nel 2016 in veste di senior portfolio manager. I gestori sono coadiuvati da un team di oltre 25 analisti del credito con un’esperienza media di oltre 15 anni. Gli analisti si dedicano alla produzione di una ricerca quanto più possibile approfondita sugli emittenti, sono organizzati per specializzazioni settoriali e coprono emittenti di tutte le categorie di rating, dall’investment grade all’high yield e ai mercati emergenti. In tal modo, possono identificare e cogliere le opportunità crossover, comprese quelle offerte da fallen angel e astri nascenti. Gli analisti beneficiano dello stesso pacchetto retributivo dei gestori di portafoglio.
Sottostrategie
La strategia high yield fondamentale è disponibile in una versione globale ed europea.
Inoltre, Robeco offre due strategie a gestione quantitativa:
Definire il fair value nei mercati globali del credito
Sostenibilità
Questa strategia promuove, tra le altre cose, caratteristiche ambientali e/o sociali, che possono includere screening negativo, integrazione ESG, monitoraggio del rischio ESG e azionariato attivo. La strategia è dunque classificata come conforme all’articolo 8 del Regolamento relativo all’informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari.
La nostra analisi degli emittenti va oltre gli aspetti finanziari tradizionali e ne considera la performance in termini di fattori ESG. Per assumere decisioni d’investimento consapevoli è essenziale a nostro avviso prendere in considerazione i fattori ESG che possono avere un impatto rilevante sulla performance finanziaria dell’emittente. Questo soddisfa pienamente l’esigenza fondamentale di evitare i perdenti nella gestione del credito, considerando che molti eventi di credito passati sono dipesi da emittenti con profili di governance poco accurati, questioni ambientali non risolte o standard inadeguati in termini di salute e sicurezza. L’obiettivo dell’integrazione ESG è quello di migliorare il profilo di rischio-rendimento degli investimenti, non di avere un impatto. L’analisi ESG è pienamente integrata nell’analisi bottom-up degli emittenti. Abbiamo definito i principali fattori ESG di ciascuna industria, rispetto ai quali analizziamo il posizionamento di ogni società e valutiamo l’impatto sulla qualità fondamentale del credito.
Componenti
Stile contrarian
Stile indifferente al sentiment di mercato e al comportamento gregario, che assume decisioni sulla base della ricerca, della convinzione e dell’orientamento a lungo termine
Emittenti di qualità
Preferenza per emittenti corporate con una qualità del credito elevata
Gestione basata sulla ricerca
Una comprensione approfondita dell’argomento è da sempre parte del nostro DNA .
Stabilità
Un team con una lunga esperienza e un basso turnover